Clanculus corallinus

« Older   Newer »
  Share  
dnaribonucleasi78
view post Posted on 10/7/2008, 17:17




image
Clanculus corallinus (Gmelin, 1791)

Conchiglia piccola; 5-6 giri con 6 fasce spirali granulate di spessore quasi uguale.

Base della columella con dente doppio. Color rosso corallo, talvolta con punti

bianchi. Per l'habitat vedi Clanculus cruciatus; è tuttavia più comune sui fondi duri

secondari sotto i 10 m di profondità.
 
Top
view post Posted on 2/9/2021, 20:14
Avatar

granatiere granitico

Group:
Member
Posts:
22,961
Location:
La prima capitale d'Italia

Status:




https://www.danireef.com/2021/05/19/lo-svi...pine-va-avanti/
La stella marina Acanthaster planci, nome comune corona di spine, è riconosciuta come una delle tre principali minacce alla Grande Barriera Corallina, insieme allo sbiancamento dei coralli e al danno causato dai cicloni.

Essendo corallivore si nutrono dei polipi dei coralli, ed in media possono consumare 13 metri quadrati di barriera all’anno.
Lo sviluppo di questo robot automatico, il RangerBot, va avanti e presto potremmo averne diversi che in autonomia ricerchino le stelle corona di spine e le uccidano senza arrecare danno alla barriera corallina ed ai suoi abitanti.

Iquitos - mangimi tropicali - Colombo
Ne avevamo parlato in un articolo qualche anno fa del RangerBot e del suo antenato CostBot. Ma facciamo un passo indietro per spiegarvi perché questa stella sia così dannatamente pericolosa in questo particolare momento per la salute della barriera corallina.

In mancanza di predatori naturali si è pensato di costruire un robot che dapprima le individuasse, e poi successivamente le uccidesse tramite una iniezione di sali biliari. I sali biliari infatti interagiscono con la stella e la uccidono nel giro di 24 ore, rimanendo però del tutto innocui per la barriera corallina e per gli animali che successivamente dovessero cibarsi della stella morta.
www.danireef.com/2021/05/19/lo-svi...pine-va-avanti/
La stella marina Acanthaster planci, nome comune corona di spine, è riconosciuta come una delle tre principali minacce alla Grande Barriera Corallina, insieme allo sbiancamento dei coralli e al danno causato dai cicloni.

Essendo corallivore si nutrono dei polipi dei coralli, ed in media possono consumare 13 metri quadrati di barriera all’anno.
Lo sviluppo di questo robot automatico, il RangerBot, va avanti e presto potremmo averne diversi che in autonomia ricerchino le stelle corona di spine e le uccidano senza arrecare danno alla barriera corallina ed ai suoi abitanti.

Iquitos - mangimi tropicali - Colombo
Ne avevamo parlato in un articolo qualche anno fa del RangerBot e del suo antenato CostBot. Ma facciamo un passo indietro per spiegarvi perché questa stella sia così dannatamente pericolosa in questo particolare momento per la salute della barriera corallina.
 
Top
1 replies since 10/7/2008, 17:17   63 views
  Share